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Immagine del redattoreLucia Padovani

Vanno custodite le cose sacre

Aggiornamento: 13 mar 2021

Va custodito il fuoco sacro, quello che scalda, quello che cuoce, quello che protegge. Va custodita l'acqua sacra che disseta, che lava, che nutre la terra. Va custodita l'aria sacra che riempie di ossigeno i polmoni, che porta via la sporcizia e ci fa volare in alto. Va custodita la terra sacra in cui si coltiva il pane, la frutta e la fauna. Vanno custodite le parole ed i gesti sacri prima che diventino pugnali e fucili, quando ancora possono cucire invece di strappare, quando possono unire invece di dividere. Vanno custoditi gli abbracci prima che il fuoco diventi un rogo, prima che l'acqua anneghi, prima che gli uragani portino via le case, prima che la terra diventi un deserto. Cristo è stato messo in croce perché Giuda lo voleva un rivoluzionario, perché Erode voleva restare un re, perché Pilato non ha scelto dove stare, perché gli amici non lo hanno difeso, perché nessuno voleva più guarire né voleva conoscere la luce che aveva dentro. Il morbo ha trovato terreno facile perché da tempo siamo moribondi che camminano con vesti sgualcite piene di toppe che si strappano. Da tempo abbiamo mani piene di chiodi da usare per mettere in croce qualcuno.

Non serve parlare dopo, serve sapere custodire prima, perché questo fa l'Amore. L'Amore non è giudicante, è coraggioso, è saggio, sceglie, unisce e non condanna. L'Amore scaccia ciò che Amore non è e non serve nessuno sforzo per questo. Dopo, all'Amore, serve una nuova coscienza, per chi ci riesce ... Il resto continuerà ad alimentare la morte della "ragione". Leha

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